Chi Siamo

L’Accademia del Cinema Ragazzi nasce nel 2005 come laboratorio di idee, di esperienze di vita, di aggregazione sociale e culturale in un quartiere “ombra” della periferia di Bari: San Pio. La proposta culturale, specificatamente cinematografica, intende produrre una reale crescita sociale volta ad arricchire il contesto in cui opera.
Le attività, coordinate e sviluppate da un team di professionisti esperti in cinema e formazione, hanno l’obiettivo di coinvolgere, formare e far interagire gli abitanti del quartiere San Pio con il resto della popolazione cittadina.
Il piano accademico biennale, dedicato all’acquisizione di competenze cinematografiche, è affiancato da progetti che predispongono nuove possibilità per bambini, adolescenti e donne che necessitano di re-immaginare e ripensare la propria realtà creativamente. Ogni percorso tende a stimolare la narrazione della comunità e il racconto in prima persona, al fine di garantire lo scambio di esperienze e di prodotti culturali, per superare i confini urbani e gli stereotipi ad essi legati.
L’Accademia del Cinema Ragazzi rappresenta un luogo socio-culturale di riferimento, caratterizzato dalla didattica sperimentale e dalla formazione innovativa.

Il quartiere San Pio, ex Enziteto, nasce nei primi anni Ottanta come zona destinata a edilizia residenziale pubblica. Isolato dalla città di Bari, ha ricevuto scarse cure da parte delle istituzioni, catturando così l’attenzione di numerose famiglie provenienti in gran parte da zone emarginate.
Diverse case e locali ad uso commerciale sono stati occupati, infatti molti edifici sono in stato fatiscente. La densità di popolazione ha subito una veloce crescita negli ultimi decenni, sebbene non possa essere precisamente stimata a causa dell’abusivismo.
Al suo interno è presente una scuola materna e una elementare, la percentuale dei diplomati è davvero bassissima. Molti adolescenti crescono tramite guadagni illeciti che li conducono, spesso, verso attività deliquenziali.
Mancano luoghi d’incontro e di aggregazione per i giovani, mancano aree ludiche per i bambini, mancano collegamenti con alcune zone dell’area metropolitana di Bari.
Le gravi condizioni economiche e socio-culturali, insieme all’assenza dei servizi, hanno caratterizzato San Pio come un quartiere “ghetto”.
I suoi abitanti sono uniti dalla condizione comune di forte reclusione intellettuale che continua a emarginarli.